Abitare (ne)i luoghi di lavoro: il caso dei braccianti rumeni nelle serre della provincia di Ragusa
Piro, Valeria ; Sano, Giuliana
2017
146
40-55
agricultural sector ; living conditions ; migrant worker
Migration
http://dx.doi.org/10.3280/SL2017-146003
Italian
Bibliogr.
"Questo contributo si occupa della sovrapposizione tra spazi produttivi e ripro-duttivi che si verifica nel caso dei/delle cittadini/e rumene che vivono e lavorano in uno dei distretti agricoli più ricchi e rinomati d'Italia, la cosiddetta Fascia Costiera Trasformata (in provincia di Ragusa). Negli ultimi anni, ai braccianti rumeni viene richiesto sempre più spesso di risiedere in prossimità o all'interno delle aziende agricole, dando vita ad una situazione che potremmo definire di regime del lavoro dormitorio. Questa sistemazione spaziale della manodopera consente agli impren-ditori di ridurre i costi del lavoro, costringendo tuttavia i migranti a vivere in con-dizioni di isolamento e seclusione. Attingendo ai dati raccolti attraverso una ricerca etnografica (osservazione partecipante, shadowing e interviste semi-strutturate) realizzata nei luoghi di vita e di lavoro delle/i braccianti straniere/i, l'articolo si concentrerà sul caso della manodopera rumena residente nelle aziende, analizzando in particolare: (1) le implicazioni conseguenti all'assunzione di coppie di lavoratori (e non di single) per quanto riguarda i processi produttivi e riproduttivi; (2) i processi di appropriazione e risignificazione degli spazi di vita e di lavoro da parte dei braccianti stranieri."
Paper
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