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Fibre di amianto aerodisperse: riferimenti di legge, TLV, considerazioni

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Article

Massola, Alessandro

Giornale Italiano di Medicina del Lavoro ed Ergonomia

2003

25

4

453-455

asbestos ; determination in air ; fibre counts ; man-made fibres ; threshold limit values

Italy

Asbestos

http://www.gimle.fsm.it/

Italian

Bibliogr.;[Internet download]

"A chi mi chiede consiglio per quanto riguarda l'applicazione del TLV in merito alle fibre di amianto aerodisperse rammento che la proposta ACGIH di 0,1 ff/cc [ndr: 100 ff/litro] per tutti i tipi di amianto non ha più ragion d'essere, dal momento che in Italia questo materiale è stato messo al bando a partire dal 1993, ovvero dall'entrata in vigore della L. 257/92 e del D.M. 6/9/94 "Norme applicative etc.", in quanto tale TLV è da applicare ad ambienti di lavoro dove l'amianto è presente in un ciclo produttivo. Per questo motivo, su tutto il nostro territorio nazionale non devono più esistere posti di lavoro che implichino l'impiego di amianto a qualsiasi titolo e sotto qualsiasi forma. Fanno eccezione le aree confinate adibite alla bonifica, all'interno delle quali ogni operazione è comunque soggetta a controlli e restrizioni puntualmente codificate dal Legislatore. Secondo le attuali disposizioni legislative italiane, per quanto riguarda le fibre di amianto aerodisperse, gli unici valori a cui fare riferimento devono essere: A) 20 ff/litro per analisi eseguite al MOCF, B) 2 ff/litro per analisi eseguite al SEM. Quando viene superato questo livello, devono scattare tutte le operazioni preventive per salvaguardare la salute degli individui esposti, bloccando ogni attività entro l'area interessata e zone limitrofe, fino alla risoluzione del problema ovvero alla rimozione e smaltimento del materiale contenente amianto."

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