Dal sindacato tradizionale al sindacato «atipico»? Strategie per la rappresentanza dei "nuovi" attori nel mercato del lavoro italiano: il caso di NIdiL-CGIL
2015
140
49-63
precarious employment ; trade union ; workers representation ; trade union renewal ; job insecurity
Trade unionism
http://dx.doi.org/10.3280/SL2015-140004
Italian
Bibliogr.
"Sono numerosi gli studi sui tassi di membership dei sindacati e sul rapporto delle organizzazioni sindacali con un mercato del lavoro costituito da nuovi soggetti e nuove forme di occupazione. I cambiamenti del mercato del lavoro degli ultimi 20 anni sono tra le cause dell'indebolimento del sindacato e, in tal senso, alcuni autori evidenziano criticamente come l'azione sindacale sia concentrata per lo piu sui lavoratori tradizionali. Questo articolo tenta di mettere in luce le strategie di un'organizzazione sindacale tradizionale come la CGIL, individuando modalita e obiettivi delle buone pratiche per la rappresentanza che hanno dato vita a una contrattazione collettiva dedicata ai lavori atipici. Di certo, la nascita nel 1998 di NIdiL (Nuove Identita di Lavoro) nella CGIL rappresenta un'azione innovativa nella storia dei sindacati volta al miglioramento delle condizioni di lavoro e al disegno di percorsi di stabilizzazione dei lavoratori temporanei attraverso la ridefinizione del concetto di rappresentanza sindacale."
Paper
The ETUI is co-funded by the European Union. Views and opinions expressed are however those of the author(s) only and do not necessarily reflect those of the European Union or the ETUI.