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The difficult path of structural reforms in the European Union

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Article
H

Milone, Luciano Marcello

Economia e Lavoro

2017

51

3

September - December

163-172

structural change ; economic development

EU countries

Economic development

http://dx.doi.org/10.7384/89071

English

Bibliogr.

"Nell'attesa di una definitiva uscita dalla recente crisi globale, il dibattito sui programmi di lungo termine in tema di riforme strutturali nell'area dei Paesi dell'Unione europea ha progressivamente ripreso vigore. È ampiamente condivisa l'opinione secondo la quale l'insoddisfacente "performance" economica di vari Paesi membri nel corso degli ultimi decenni rifletta in larga misura la diffusa presenza di carenze strutturali al proprio interno. Tuttavia, analogamente a quanto si è verificato nell'esperienza del periodo precedente la crisi, il sentiero delle riforme strutturali continua a prospettarsi denso di difficoltà. Sulla base di un'ampia e consolidata letteratura riconducibile agli indirizzi teorici della "public choice" e della "political economy", il presente articolo analizza le principali ragioni per le quali i processi decisionali in merito alle riforme strutturali risultano di norma assai travagliati anche quando, almeno potenzialmente, essi conducano a una più efficiente allocazione delle risorse e a una accelerazione della crescita economica. Si pone inoltre in evidenza come la dinamica delle riforme strutturali di un Paese possa essere condizionata in modo significativo da un insieme di fattori politici, istituzionali ed economici che contribuiscono a definire il contesto all'interno del quale i "policy makers" interagiscono con la comunità nazionale nelle sue varie espressioni, le "lobbies" e, più in generale, i gruppi di pressione organizzati a difesa di interessi particolari."

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