Documents Audisio, Roberto 3 results

"La loi italienne sur la sécurité au travail (décret-loi 626/94) prévoit l'établissement d'un registre national des cancers professionnels sous la tutelle de l'Institut national de la santé au travail (ISPESL), qui a pour mission d'identifi er à la fois les activités associées à un risque de cancer et les cas de cancers susceptibles d'avoir une origine professionnelle. L'Institut national du cancer de Milan et l'ISPESL ont commencé à travailler ensemble en 2000 afi n d'évaluer le potentiel d'utilisation de la base de données informatisée sur les emplois qui était tenue à jour depuis 1974 par l'Institut national italien de la sécurité sociale (INPS). Ce dernier conserve, année par année, les noms des entreprises et secteurs industriels qui emploient les travailleurs italiens du secteur privé."

"The Italian Occupational Safety Act (legislative decree 626/94) provides for the establishment of a nation-wide occupational cancer registry, under the auspices of the National Institute for Occupational Health (ISPESL), tasked with identifying both activities associated with a risk of cancer, and cancer cases likely to be of occupational origin. With a view to setting-up such a system, the National Cancer Institute of Milan and ISPESL began working together in 2000 to evaluate the potential of using the computerized past employment database kept since 1974 by the Italian National Institute for Social Security (INPS). This stores the name of the employing fi rm and industry sector in which Italian private sector workers are employed for each year of employment."

"Obiettivo: lo studio OCCAM (OCcupational CAncer Monitoring) è stato realizzato per stabilire un sistema nazionale di sorveglianza dei tumori di origine professionale. Questo progetto consiste in una serie di studi caso-controllo basati sulla popolazione, in cui le informazioni sulle storie lavorative sono raccolte automaticamente dagli archivi dell'Istituto nazionale di previdenza sociale (INPS), i casi di tumore vengono selezionati dai Registri tumori (RT) e i controlli sono selezionati attraverso gli archivi dell'anagrafe assistiti. Visti i risultati incoraggianti ottenuti attraverso gli RT, è stato condotto uno studio utilizzando le schede di dimissione ospedaliera (SDO) come fonte dei casi analizzati.
Disegno: è stato condotto uno studio caso-controllo basato sulla popolazione, con 1.568 casi di tumore della vescica nel sesso maschile occorsi negli anni 1999 e 2000 (identificati tramite le SDO) e 18.818 controlli, campionati in maniera casuale tra la popolazione residente in Lombardia.
Risultati: nonostante i limiti di questo approccio siamo stati in grado di identificare alcune associazioni, ampiamente documentate nella letteratura scientifica, tra rischio per tumori vescicali e impiego nei seguenti settori industriali: cuoio e calzature (OR= 1,83; IC 90% 1,01-3,33; 10 casi osservati), trasporti (OR= 1,28; IC 90% 0,94-1,76; 37 casi osservati), gomma (OR= 1,22; IC 90% 0,80-1,85; 19 casi osservati), stampe (OR= 1,50; IC 90% 1,10-2,05; 38 casi osservati).
Conclusioni: la capacità del sistema di sorveglianza OCCAM di riconoscere associazioni note dimostra la validità di questo metodo nell'individuare i casi di tumore di sospetta origine professionale."