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Documents lstituto Nazionale Assicurazioni contro gli Infortuni sul Lavoro, Roma 17 results

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13.04.2-64356

Roma

"Miracles do not happen every day, whereas accidents unfortunately do. The development in INAIL's mission aimed at a full responsibility for workers not only in the event of accidents, has stressed and strengthened the aim of the Institute to "prevent". This comes before anything else. This led to the idea to add momentum to INAIL's contribution to industrial Safety and Prevention policies during the Jubilee year, by relying upon an original idea such as the exhibition of votive pictures depicting industrial accidents. As a matter of fact, one only has to think about the number of pictures simultaneously "telling the story" of industrial accidents and of the industrial development and technological evolution of the last century. This initiative is the result of a lucky idea on the part of INAIL's Regional Directorate of Piedmont, which had prepared an exhibition of pictorial religious paintings called "ex voto" provided by local churches: an opportunity to reflect upon the changes in production processes, increasing industrial risks, accidents and necessary preventive measures. This exhibition has been shown in several Italian regions in addition to local iconography; once again an opportunity to discuss risks and prevention. This publication is the final outcome of a number of different experiences. It aims to merge two common aspects of the exhibitions prepared by INAIL during the year 2000: the "charming" language of votive panels, an expressive form of popular art, and the schematic, strict and instructional one of the safety system of signals. Two contemporary artists (Modica and Del Fa) have merged them: they join, integrate and introduce photographic views, overlapping stylistically different images, which already have something in common: the wish to tell, testify and warn. They end up inventing a third language out of the first two, the result of the merger between the naive and eloquent colours of votive panels and the symbolic and instructional strength of the safety system of signals, or the moving creativity of the original and authentic ex voto authors, and the standard creativity of the industrial safety system of signals. This is a visual booklet. From now on, the issue of prevention should be tackled only by the strength of images ranging from votive iconography and safety signals, which might be merged, overlapped, integrated, supplemented. These images are reinvented along the lines of a kind of empathy by putting the reporting of accidents and relevant causes into context, and the risk and the possibility to prevent them based upon a new social awareness: prevention is a miracle that men can make happen.
"God helps those who help themselves", that's what an age-old proverb says and we have borrowed it in order to comment on a previous and more traditional publication on prevention and ex voto. It is obviously fruitful to underline that the invitation to help oneself must be extended to Institutions, Social Partners, Employers and Employees, who should take advantage of the available skills and instruments aimed at guaranteeing safety and thereby the dignity of labour, an essential element of human dignity."
"Miracles do not happen every day, whereas accidents unfortunately do. The development in INAIL's mission aimed at a full responsibility for workers not only in the event of accidents, has stressed and strengthened the aim of the Institute to "prevent". This comes before anything else. This led to the idea to add momentum to INAIL's contribution to industrial Safety and Prevention policies during the Jubilee year, by relying upon an original ...

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Roma

"L'Italia è stata fino agli anni ‘90 tra i maggiori produttori mondiali di amianto e nel 1992, è stata tra le prime nazioni a bandire tale sostanza a scala internazionale, stabilendo con Legge n. 257 del 27/3/1992 il divieto di estrazione - importazione - esportazione - commercializzazione - produzione di amianto - di prodotti di amianto - di prodotti contenenti amianto. Tale Legge non impone però l'obbligo di dismissione di tale sostanza o dei materiali che la contengono, pertanto ancor oggi risultano numerosi i siti contaminati da bonificare e rilevanti sono i quantitativi dei Rifiuti Contenenti Amianto da smaltire.
L'Italia ha emanato numerose norme tecniche di settore tra cui le principali sono il D.Lgs. 277/1991, D.M. 6/9/1994, D.P.R. 8/8/1994, D.M. 26/10/1995, D.M. 15/5/1996, D.M. 20/8/1999, L. 93/2001, D.M. 101/2003, D.M. 248/2004, D.Lgs. 81/2008. Dette norme consentono di tutelare la sicurezza dei lavoratori esposti ad amianto, forniscono istruzioni in merito alla corretta mappatura su tutto il territorio nazionale dei siti contaminati da amianto e indicano come procedere alla gestione in sicurezza delle attività di bonifica dei siti inquinati da tale sostanza cancerogena. Pertanto è considerata paese leader nelle tecniche di individuazione e prevenzione del rischio di esposizioni indebite a tale sostanza cancerogena, sebbene si rilevino ancora significative lacune nella gestione dei flussi di Rifiuti Contenenti Amianto (RCA).
Nel corso della II Conferenza Governativa sull'Amianto del Novembre 2012, l'INAIL DIPIA ha presentato le risultanze della prima mappatura degli impianti di smaltimento che accettano Rifiuti Contenenti Amianto da cui è emerso che, a fronte degli elevati quantitativi di RCA ancora da smaltire, sul territorio nazionale vi è una insufficienza di discariche per tale tipologia di rifiuti. Tale carenza è stata altresì confermata nel Piano Nazionale Amianto e viene ribadita dal presente studio che, di seguito, illustra i dati aggiornati al 2013. Esso riporta il numero di discariche chiuse, in esercizio, sospese e in attesa di autorizzazione che accettano RCA. Inoltre vengono indicati i volumi smaltiti nell'anno 2012, il trend evolutivo rispetto al 2011, le volumetrie residue, le volumetrie future in attesa di autorizzazione ed alcune valutazioni delle informazioni acquisite considerando i dati sia a scala regionale che nazionale."
"L'Italia è stata fino agli anni ‘90 tra i maggiori produttori mondiali di amianto e nel 1992, è stata tra le prime nazioni a bandire tale sostanza a scala internazionale, stabilendo con Legge n. 257 del 27/3/1992 il divieto di estrazione - importazione - esportazione - commercializzazione - produzione di amianto - di prodotti di amianto - di prodotti contenenti amianto. Tale Legge non impone però l'obbligo di dismissione di tale sostanza o dei ...

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13.04.6-63745

Roma

"L'opuscolo, destinato principalmente agli operatori del settore e ai soggetti coinvolti nella gestione della salute e sicurezza sul lavoro, analizza i rischi presenti nell'attività di esercizio e manutenzione degli impianti di depurazione dei reflui civili, per poi illustrare i sistemi di prevenzione e protezione e fornire indicazioni sugli interventi per migliorare i luoghi e le condizioni di lavoro. All'interno sono riportate schede informative di sintesi, rivolte principalmente ai lavoratori, che rimandano ai contenuti del testo con differenti richiami cromatici."
"L'opuscolo, destinato principalmente agli operatori del settore e ai soggetti coinvolti nella gestione della salute e sicurezza sul lavoro, analizza i rischi presenti nell'attività di esercizio e manutenzione degli impianti di depurazione dei reflui civili, per poi illustrare i sistemi di prevenzione e protezione e fornire indicazioni sugli interventi per migliorare i luoghi e le condizioni di lavoro. All'interno sono riportate schede ...

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04.01.9-62660

Roma

"Il d.lgs. 81/08 pone tutti gli attori del sistema salute e sicurezza di fronte all'obbligo-opportunità di tener conto delle peculiarità legate al genere, all'età, alle provenienze geografiche e culturali dei destinatari degli interventi di prevenzione.
Il volume mira a fornire indicazioni, riflessioni e informazioni utili all'applicazione in ottica di genere del Testo Unico, compiendo un primo passo verso la redazione futura di Linee Guida focalizzandosi, in questa prima fase, sullo specifico problema dei rischi psicosociali e stress lavoro-correlati."
"Il d.lgs. 81/08 pone tutti gli attori del sistema salute e sicurezza di fronte all'obbligo-opportunità di tener conto delle peculiarità legate al genere, all'età, alle provenienze geografiche e culturali dei destinatari degli interventi di prevenzione.
Il volume mira a fornire indicazioni, riflessioni e informazioni utili all'applicazione in ottica di genere del Testo Unico, compiendo un primo passo verso la redazione futura di Linee Guida ...

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Roma

"Nell'introduzione del Libro Bianco si ricorda che le nanotecnologie troveranno applicazione in molti ambiti della vita e del lavoro "rendendo possibili forti innovazioni, pertanto sorge la necessità di fornire all'industria ed alla ricerca gli strumenti adatti per lo sviluppo e l'utilizzo responsabile e sostenibile di tali tecnologie. Inoltre, risulta essenziale avere a disposizione sistemi di misura validi e protocolli di valutazione basati su standard di indubbia certezza".
Sono infatti molti i luoghi di lavoro dunque interessati dalla problematica relativa alle esposizioni a nanomateriali (NM) e nanoparticelle (NP): "dai settori di produzione a quelli caratterizzati dalla presenza di cicli di lavorazione o processi durante i quali particelle di dimensioni nanometriche vengono rilasciate in maniera occasionale come sottoprodotti di reazioni termiche e chimiche".
Ricordiamo che la definizione di nanotecnologia utilizzata nel libro si riferisce ai "materiali alla nanoscala intenzionalmente prodotti in laboratorio o a livello industriale. Questi nanomateriali sono detti ‘ingegnerizzati' escludendo, quindi, tutto il particolato esistente in natura (il particolato proveniente dagli incendi delle foreste, o i particolati biologici, ecc.) e tutto quello che proviene in modo casuale da prodotti dell'uomo (dai motori diesel, dagli impianti energetici, ecc ), sebbene rientri comunque nella scala dimensionale compresa tra 1 e 100 nm" (il nanometro è la miliardesima parte del metro).
Il documento dedica un capitolo agli effetti sulla salute dei nanomateriali ingegnerizzati e ricorda che "studi epidemiologici ed informazioni riguardanti gli effetti tossici dei nanomateriali (NM) su popolazioni esposte non sono ancora disponibili. La quasi totalità degli studi, infatti, è stata effettuata o su sistemi in vitro o su animali da laboratorio (principalmente topi) e le informazioni relative agli effetti su organi e apparati sono a volte estrapolate dai risultati ottenuti a livello cellulare".
E "gli studi prodotti negli ultimi anni hanno evidenziato potenziali effetti genotossico-ossidativi e citotossici a livello cellulare ed effetti respiratori, cutanei, neurotossici, cardiovascolari, immunologici, causati da NM". Molti studi hanno riportato in particolare che il polmone rappresenta il "principale organo bersaglio degli effetti tossici dei NM".
Visto il loro sempre più diffuso impiego industriale i nanomateriali "possono comportare nuovi rischi di esposizione ad un numero sempre crescente di lavoratori" e per questo motivo i NM sono stati inseriti nella strategia comunitaria sulla salute e sicurezza sul lavoro come argomento su cui lavorare nel contesto dell'identificazione dei rischi nuovi ed emergenti."
"Nell'introduzione del Libro Bianco si ricorda che le nanotecnologie troveranno applicazione in molti ambiti della vita e del lavoro "rendendo possibili forti innovazioni, pertanto sorge la necessità di fornire all'industria ed alla ricerca gli strumenti adatti per lo sviluppo e l'utilizzo responsabile e sostenibile di tali tecnologie. Inoltre, risulta essenziale avere a disposizione sistemi di misura validi e protocolli di valutazione basati su ...

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"Il d.lgs. 81/08 pone tutti gli attori del sistema salute e sicurezza di fronte all'obbligo-opportunità di tener conto delle peculiarità legate al genere, all'età, alle provenienze geografiche e culturali dei destinatari degli interventi di prevenzione.
Il volume mira a fornire indicazioni, riflessioni e informazioni utili all'applicazione in ottica di genere del Testo Unico, compiendo un primo passo verso la redazione futura di Linee Guida focalizzandosi, in questa prima fase, sullo specifico problema dei rischi psicosociali e stress lavoro-correlati."
"Il d.lgs. 81/08 pone tutti gli attori del sistema salute e sicurezza di fronte all'obbligo-opportunità di tener conto delle peculiarità legate al genere, all'età, alle provenienze geografiche e culturali dei destinatari degli interventi di prevenzione.
Il volume mira a fornire indicazioni, riflessioni e informazioni utili all'applicazione in ottica di genere del Testo Unico, compiendo un primo passo verso la redazione futura di Linee Guida ...

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